Foggia ha anche un interessante centro storico con esempi di architettura razionalista da mettere in rete con l’importante e raro esempio di archeologia industriale del Ventennio presente all’interno di Parco Paglia creando un percorso tematico culturale di sicuro interesse.
Il progetto esce quindi dal confine dell’area di concorso suggerendo connessioni ecologiche e culturali con il territorio.
Il parco è stato strutturato partendo da tre principi: – chiara leggibilità, – integrazione e valorizzazione dei segni storici del paesaggio, – sostenibilità tecnica, ambientale ed economica. L’accesso principale si trova su via del Mare. Un asse rettilineo centrale enfatizza la presenza del manufatto monumentale che si staglia sullo sfondo di una prospettiva di lungo campo. I percorsi esistenti sono confermati dal progetto e sono elementi di connessione delle diverse aree tematiche del parco. Partendo dall’ingresso si attraversa una compatta fascia boscata di querce virgiliane che all’improvviso lasciano il posto a una radura con una piazza allungata con vasche e giochi d’acqua attraverso cui si gode della vista dell’edificio monumento. Tra il bosco e la torre, una trama di percorsi secondari, i cui terminali sono piccole piazzette con sedute ombreggiate, circondate da un “mare di fiori”. Il progetto gioca sull’alternanza di masse arboree compatte e di radure. Una corona di alberature di prima grandezza cinge il perimetro del Parco formando un bosco di latifoglie termofile. La fascia nord di Parco Paglia è dedicata alle attività ludiche e sportive con la proposta di impianti per sport emergenti e uno spettacolare parco avventura nel bosco.