a

Sed ut perspiciatis unde omnis iste natus error sit voluptatem accusantium natus error sit omnis iste natus error sit voluptatem accusantium.

@2018. Select Theme All Rights Reserved.

top
La Tabula Peutingeriana è un itinerario illustrato (antica carta stradale romana) che mostra l'impianto del cursus publicus, la rete stradale dell'Impero Romano. La mappa è una copia pergamena del XIII secolo di un possibile originale romano.

Appia Regina Viarum, la regina di tutte le strade, 600 km da Roma a Brindisi, 29 tappe attraverso Lazio, Campania, Basilicata, Puglia per riscoprire l’antico tracciato della strada consolare romana che unisce territori ricchi di uno straordinario patrimonio culturale, archeologico e paesaggistico, una delle più grandi strade europee.

Un progetto nato dall’esperienza di viaggio di Paolo Rumiz, Riccardo Carnolini, Irene Zambon e Alessandro Scillintani.

Con uno stanziamento iniziale di 20 mil. di euro il MiBACT ha avviato nel 2020 il progetto di restauro dell’Appia Antica, restituendo alla res pubblica come primo cammino laico d’Europa, quella che fu la grande diagonale del Mediterraneo, la Regina Viarum dei legionari romani.

Candidato alla lista UNESCO, il progetto ha il fine di sottrarre il tracciato all’oblio e all’incuria in cui è precipitato, promuovendo una forma di turismo lento e sostenibile che possa valorizzare cultura ed economia delle comunità residenti lungo il percorso: 612 km, tra Lazio, Campania, Basilicata e Puglia, da Roma a Brindisi.

Le stime riguardanti il cammino sono estremamente positive. Il piano di investimento, sviluppato dal MiBACT, prevede un flusso di camminatori pari a 10.000 per il primo anno, con un raddoppio annuale nei successivi quattro anni fino a raggiungere le 80.000 presenze.

La Regina Viarum diventerà un cammino, un museo diffuso, ricco di aree archeologiche, monumenti, storia e cultura immateriale.

Il progetto è entrato nel vivo nel 2021 con l’affidamento dell’incarico per la ricognizione del tracciato, progetto definitivo, esecutivo, CSP, CSE e DL.

L’obiettivo è l’individuazione esatta del tracciato dell’Appia Antica, la sua conservazione e riqualificazione e la realizzazione delle opere necessarie per aumentarne la fruibilità.

L’ambiziosa vision alla quale il progetto risponde è ricomporre un percorso costellato di singolarità che si richiamano e si rafforzano: trasformare le suggestioni in una realtà concreta e affascinante per rivelare nuovamente l’eco potente di un passato tutt’altro che scomparso. Per un valido approccio alla complessità del progetto, le chiavi di lettura sono molteplici – storiche, archeologiche, paesaggistiche, urbanistiche, antropologiche, economiche, sociali: competenze che trovano nel gruppo di lavoro una rispondenza professionale, confluendo attivamente sia nella fase di ricognizione che nelle fasi successive.

Il progetto è costituito da interventi di messa in sicurezza, nuova segnaletica, filari arborei ed elementi vegetali inseriti in coerenza con il paesaggio circostante, aree di sosta atte a valorizzare i punti più panoramici. Il progetto confluirà in un hub pubblico utile al camminatore per pianificare il viaggio e per approfondire i contenuti di beni culturali e archeologici.

Lungo il cammino si intrecciano infinite relazioni, volte a leggere la continuità di un palinsesto di paesaggi complessi, geografici e culturali, sapendo che nella consapevolezza del valore di un territorio risiede la volontà della sua tutela e il farsi attori della sua rigenerazione.

Esprimere la volontà di tutelare il proprio paesaggio da parte delle comunità è proprio il punto focale da cui si potrà determinare il successo di questo investimento: non solo dai flussi economici generati ma anche dalla capacità di misurare la partecipazione attiva delle comunità e dei camminatori, alla custodia del proprio patrimonio.

Testo di Arch. Egizia Gasparini, Arch. Valentina Dallaturca e Archeol. Laura Sanna – Redatto per il convegno Internazionale SENSE OF PAST AND SENSE OF PLACE – 2021 – IUAV Università di Venezia

Architetto

Paesaggista

Agronomo

Ingegnere

Geologo

Naturalista

Archeologo

Appia Regina Viarum: valorizzazione e messa a sistema del Cammino lungo l’antico tracciato romano
LUOGO:

Da Roma a Brindisi

CRONOLOGIA:

2020 – in corso

INCARICO:

Progetto definitivo, progetto esecutivo, CSP, CSE, DL

DATI DIMENSIONALI:

612 km

COMMITTENTE:

MIC – Ministero della Cultura

TEAM DI LAVORO:

Arch. e Paes Egizia Gasparini, Arch. Valentina Dallaturca, Archeol. Laura Sanna, Agr. Ettore Zauli, Nat. Fabrizio Oneto, Geol. Marcello Brancucci, Ing. Vincenzo Pescatore, Paes. Chiara Maffezzoni, Arch. Silvia Tripodi, Arch. Cinzia Castellaro

PARTNER:

DODI MOSS in RTP con SAB srl – SCA Studio Costa Architecture ed Egizia Gasparini – Coordinatore Scientifico del progetto

STATO DEI LAVORI:

Progetto esecutivo in corso

error: